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Luciano Federighi

Viareggino, laureato in inglese e cultore di musica, cinema e letteratura angloamericana, Luciano Federighi scrive di blues, gospel, soul, country, jazz vocale e canzone di Broadway, Hollywood e Tin Pan Alley, prevalentemente per il mensile “Musica Jazz”, sulle cui pagine ha esordito nel 1975 con un articolo dedicato allo shouter Eddie “Cleanhead” Vinson.
Traduttore del romanziere e poeta Al Young (Chi è Angelina?, 1983; Parla Sitting Pretty, 1985), coautore del volume Letteratura afroamericana, chicana e degli indiani americani (Jaca Book 1992) e della Enciclopedia del blues e della musica nera (Arcana 1994), Federighi ha firmato alcuni saggi su poesia e temi del blues (Blues nel mio animo, Mondadori 1981; Blues on My Mind, L’Epos 2002) e sulla vocalità USA (Cantare il jazz, Laterza 1986; Ella Fitzgerald, Stampa Alternativa 1994; Le grandi voci della musica americana, Mondadori 1997).
Il suo libro più recente è Blue & Sentimental (L’Epos, 2009), un vasto omaggio ai cantanti e ai songwriter americani, da Bing Crosby a Johnny Mercer, attivi intorno alla metà del Novecento.
Federighi ha inoltre attinto alle sue esperienze di viaggio e di insegnamento negli Stati Uniti (e in particolare in California, a Chicago e lungo il corso del Mississippi) per il romanzo Cielo di terremoto (Pacini 1996), per i racconti di Strani blues dell’Ovest (L’Epos 2005) e per alcuni album da cantautore che combinano atmosfere blues, country, swing e jazz & poetry: In a Blizzard of Blue (Splasch 1989) e 15 Minutes & 30 Years(Ethnoworld 2004), con i Fabio’s Fables, e il più melodico Forgotten Dreams (103 Records, 2007), in equilibrio tra tormenti “noir”, inquietudini bluesy e eccentricità umoristiche. Da vent’anni Luciano Federighi collabora con il Centro Jazz Torino per seminari e rassegne di concerti come “Blues nel mio animo” e “Blues al Femminile”.

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2021-04-29T18:31:26+00:00